Il festival Llum BCN è un punto di riferimento europeo per i festival di arte luminosa. Llum BCN, che si tiene per il settimo anno nel quartiere di Poblenou, è un circuito di installazioni luminose in cui arte e tecnologia si fondono. Per tre notti Llum BCN trasformerà il paesaggio urbano del Poblenou. Grandi edifici all'avanguardia, spazi creativi e artistici, giardini, strade, piazze e persino un parcheggio cambieranno grazie al potere espressivo della luce. E non si tratta solo di estetica e bellezza. Questo festival è concepito come un grande laboratorio di sperimentazione all'aria aperta. Presenta il lavoro di artisti di tutto il mondo provenienti da diverse discipline: arte, illuminazione e design di ambienti interattivi, architettura, arti audiovisive e dal vivo. Questi artisti esplorano le possibilità offerte da nuove tecniche come l'illuminazione dinamica, gli ambienti interattivi, le proiezioni su larga scala, la realtà virtuale e l'intelligenza artificiale. I visitatori delle installazioni scopriranno un nuovo modo di abitare le strade, poiché Llum BCN funge anche da prova e riflessione su dove e come il linguaggio dello spazio pubblico potrà evolversi in futuro. Llum BCN è piena di segreti, sorprese e immagini che difficilmente rivedrete.
Informazioni sull'edizione di Llum BCN 2024
L'obiettivo principale della 13a edizione di Llum BCN è quello di esplorare l'interazione tra il lavoro artistico e lo spazio pubblico, nonché di evidenziare la presenza e il contributo delle donne artiste in questo campo. Quest'anno saranno esposte 13 installazioni professionali e 15 installazioni scolastiche.
Installazioni in primo piano
Patterns and Recognitions. Composizione in tre parti di United Visual Artists
La proposta centrale di Llum BCN 24 è il trittico Patterns and Recognitions dello studio londinese United Visual Artists (UVA), guidato da Matt Clark.
Iltrittico è composto da tre progetti:
- Silent Symphony: ispirato alla musica delle sfere e alle sincronicità cosmiche.
- Vanishing Point: utilizza la prospettiva rinascimentale per rimodellare lo spazio con fasci di luce.
- Present Shock: mette lo spettatore di fronte a orologi statistici che rappresentano informazioni in tempo reale, esplorando come la velocità e il volume dei dati sfidino la nostra percezione nell'era dell'informazione.
Programma speciale:
- Venerdì 2, dalle 19:00 alle 23:30.
- Sabato 3, dalle 10:00 alle 17:00 e dalle 18:30 alle 23:30.
- Domenica 4, dalle 10:00 alle 17:00 e dalle 18:30 alle 23:00.
Le tre installazioni saranno aperte al pubblico dal 5 febbraio al 17 marzo. In questo caso l'ingresso alla mostra sarà a pagamento (verificare i prezzi sul sito del sito web del DHub).
Strutture dell'essere
La Casa Batlló continua il suo impegno a portare l'eredità di Gaudí nel futuro invitando l'artista digitale Sofía Crespo a mappare la sua facciata. Crespo, pioniera nella fusione tra biologia e intelligenza artificiale, presenta il suo progetto "Structures of Being", che esplora la natura come processo evolutivo di creatività infinita, ispirato a Gaudí. Attraverso il suo microscopio personale, l'artista ci immerge nell'evoluzione della vita, rivelando la bellezza dell'esistenza presente a Casa Batlló. La mappatura include la musica di Robert M. Thomas e la partecipazione di artisti locali come Juan de la Rubia e il quartetto d'archi Cosmos.
Le proiezioni gratuite si terranno il 27 gennaio dalle 21.00 e il 28 gennaio dalle 19.00, con sessioni ogni mezz'ora fino alle 22.30, e possono essere seguite in diretta sul sito web dell'organizzazione.
Guardare il sole
Questa installazione pone la questione di come vivremmo il tempo in un ambiente diverso, suggerendo l'idea di trasferirsi su Marte e di collocare la Torre di Glòries in un luogo diverso . Torre di Glòries in questo scenario marziano. In questa fantasiosa proposta, Elisa Storelli sviluppa l'installazione "Look at the SUN", in cui la Torre di Glòries viene illuminata da un sole virtuale durante una giornata su Marte, diventando una gigantesca meridiana che riflette lo scorrere del tempo sul pianeta rosso. Questo progetto, commissionato dal Mirador Torre Glòries, si allinea alla sua narrazione espositiva amplificando le connessioni tra ecosistemi urbani e planetari, incoraggiando i visitatori a contemplare l'ambiente circostante con consapevolezza e responsabilità.
Un valore distintivo
Ciò che distingue Llum BCN dagli altri festival della luce è l'impegno nella sperimentazione e nell'innovazione degli studenti delle scuole di arte, design, illuminazione e architettura di Barcellona, che partecipano con diverse installazioni luminose. Quest'anno parteciperanno al festival diciassette scuole.
Mappa delle installazioni
Qui è possibile accedere alla mappa con la posizione e i nomi di tutte le installazioni. L'accesso a tutti gli spazi è gratuito, ad eccezione dell'installazione principale Patterns and Recognitions.
Che la luce sia con voi!
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