La Notte dei Musei è un'iniziativa del Consiglio d'Europa, giunta alla sua 17a edizione. Migliaia di musei in più di quaranta Paesi aprono le loro porte al pubblico. A Barcellona e nella sua area metropolitana (Badalona, Cornellà, Esplugues, L'Hospitalet, Sant Adrià, Sant Joan Despí, Santa Coloma), 87 centri culturali saranno aperti gratuitamente dalle 19.00 del 18 maggio all'1.00 del 19 maggio. Ma nella Notte dei Musei, oltre a visitarli, è possibile partecipare a numerose attività per tutte le età. Per rendere l'esperienza culturale completa, sono previste mostre temporanee, concerti, danza, poesia, visite guidate e drammatizzate, cacce al tesoro, laboratori e un "correfoc" (corsa del fuoco). In totale, avrete accesso a 171 attività.
Per accedere ad alcuni spazi o per partecipare ad alcune attività o mostre potrebbe essere necessario prenotare in anticipo.
Musei e centri espositivi presenti nella Notte dei Musei di Barcellona 2024
A Montjuïc
- CaixaFòrum: è possibile visitare le tre mostre in corso, assistere a un micro-concerto e partecipare a un laboratorio per la creazione di un'opera audiovisiva.
- MNAC: c'è l'imbarazzo della scelta. Oltre a visitare l'importante collezione, si possono visitare le tre mostre temporanee, assistere a concerti (uno dei quali con un laboratorio di cakewalk (software di produzione musicale) e gustare un'offerta gastronomica nella sala ovale.
- Fundació Joan Miró: la collezione permanente e le mostre temporanee.
- Castello di Montjuïc: porte aperte con illuminazione speciale e musica dal vivo. Inoltre, una visita guidata per scoprire gli spazi aperti al pubblico.
- Museo Archeologico della Catalogna e di Barcellona: visitate la collezione permanente (che comprende la nuova sezione IMPERIVM: storie romane) e le mostre temporanee, partecipate a un laboratorio e assistete allo spettacolo di rievocazione storica Roma nos visita.
A El Raval
- MACBA: un'ottima occasione per vedere le numerose mostre temporanee attualmente in corso e la collezione del MACBA, che si può conoscere meglio se ci si iscrive a una visita guidata.
- CCCB: è possibile visitare le mostre temporanee e assistere a un recital di poetry slam.
- Museo Marittimo di Barcellona: visitate le due mostre in corso, partecipate a una visita guidata del museo e godetevi una mappatura del Drassanes e della Galleria Reale.
- Palau Güell: potete visitare questo edificio creato da Gaudí.
Nel Quartiere Gotico
- MUHBA El Call e MUHBA Plaça del Rei: immergetevi nella storia di Barcellona.
A Sant Pere, Santa Caterina e La Ribera (+ Born)
- Museo Picasso: oltre alla collezione permanente, visitate la mostra in corso e un'installazione video musicale sulla natura.
- Centro Culturale El Born: mostra Why War?, visita guidata e recital di poesia.
- MEAM: una delle più prestigiose collezioni di arte figurativa e una mostra temporanea.
Lungo la costa
- Museo di Scienze Naturali di Barcellona: scoprite la mostra permanente Planet Life e due mostre temporanee. Potrete anche assistere all'Impro Show, uno spettacolo comico di scienze naturali.
Nell'Eixample
- Fundació Antoni Tàpies: due mostre temporanee e la collezione permanente.
- Sito liberty di Sant Pau: scoprite il più grande complesso liberty del mondo in un momento insolito e assistete a un concerto della Joventut Clàssica Orpheus e a una jam di lieder della Fondazione Victoria de los Ángeles.
Al Parc i La Llacuna del Poblenou
- Museo del Design: accesso alle esposizioni permanenti e alle mostre temporanee.
- Mirador Torre Glòries: porte aperte sul cielo e l'impressionante installazione Cloud Cities.
A Sant Andreu
- Fabra i Coats: centro d'arte contemporanea di Barcellona: per vedere le due mostre temporanee con una visita gratuita o guidata e per assistere a un'azione dal vivo legata a una delle mostre.
A Les Corts
- Barça Immersive Tour: un museo interattivo al 100% per conoscere il passato, il presente e il futuro del FC Barcelona.
A Pedralbes
- Real Monasterio de Pedralbes: scoprite il monastero con una visita guidata. È inoltre possibile partecipare a un laboratorio di kokedama (tecnica di coltivazione giapponese) e visitare l'orto medievale del monastero.
Aggiungi un commento