Due nuove mostre fotografiche al KbR con il lavoro di Anastasia Samoylova, che punta la macchina fotografica sulla pubblicità delle città per mostrare quanto siano tutte simili; e il lavoro di Ilse Bing, il cui lavoro non può essere attribuito a nessuna corrente fotografica specifica, sebbene attinga da molte di esse, tra cui Das Neue Sehen, Bauhaus e Surrealismo.
Ansatasya Samoylova - Immagine delle città
Il progetto "Image cities" dell'artista Anastasia Samoylova consiste nel fotografare immagini di moda, bellezza, pubblicità bancaria e immobiliare su facciate, autobus e altri mezzi pubblicitari urbani in varie città, creando dei collage in cui le fotografie si sovrappongono tra loro e difficilmente appaiono tutti gli esseri umani. L'autrice difende il suo lavoro di artigiana e critica il fatto che le città si assomiglino sempre di più nel loro generico paesaggio urbano, di architettura anonima fatta di acciaio e vetro, perdendo la propria individualità e diventando un'unica immagine propagandistica. Samoylova analizza il ruolo che la fotografia gioca nel creare questo divario ideologico tra la presunta identità urbana e la realtà che mostra. Il progetto è stato realizzato in diverse città grazie al KBr Photo Award.
Ilse Bing
Ilse Bing è una fotografa il cui lavoro non può essere attribuito a nessuna corrente fotografica specifica, sebbene attinga a molte di esse, tra cui Das Neue Sehen, il Bauhaus e il surrealismo. Il suo lavoro è influenzato dalle città in cui ha vissuto e vissuto la sua condizione di esule, come Francoforte, Parigi e New York. La posizione di Bing sfugge a qualsiasi norma rigida o ortodossia visiva e combina modernità e innovazione formale con spirito umanista e coscienza sociale. La mostra mostra anche l'interesse di Bing per il movimento, che si materializza nel suo lavoro sul balletto L'Errante, del coreografo George Balanchine, per la compagnia Les Ballets.
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