Le Campanadas de Fin de Año sono il breve rituale di 36 secondi che precede i festeggiamenti di Capodanno. Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre è tradizione in tutta la Spagna mangiare 12 chicchi d'uva seguendo il ritmo scandito da 12 rintocchi, uno per ogni mese dell'anno. Secondo la tradizione, se non si mangiano i 12 acini d'uva non si avrà fortuna nell'anno che sta per iniziare. Ma da dove viene questa tradizione? Esistono diverse teorie, ma due sono le più credibili. Il primo è davvero interessante perché coinvolge due Paesi e una certa lotta di classe combattuta con le armi della satira. Negli anni '80 la borghesia spagnola ha imitato l'usanza francese di bere champagne e uva per festeggiare il nuovo anno. Qualche anno dopo, alcuni madrileni si sarebbero recati alla Puerta del Sol per ascoltare i rintocchi della mezzanotte e avrebbero portato dell'uva per imitare l'usanza dell'alta borghesia appena acquisita, come forma di scherno. L'altra teoria è più prosaica e ci riporta ad Alicante alla fine del 1909, quando i viticoltori locali avevano un raccolto in eccedenza e avrebbero inventato la tradizione di prelevare l'uva per venderla.
Capodanno in strada
Qualunque sia l'origine, il fatto è che l'usanza è profondamente radicata e per strada, a casa o al ristorante, la maggior parte dei barcellonesi mangia l'uva al ritmo dei rintocchi. In seguito, continueranno la festa ovunque si trovino o si recheranno in un luogo o in una sede in cui si tiene la festa di Capodanno. Quando diciamo in strada, ci riferiamo al luogo in cui si raduna il maggior numero di persone perché lo impone la tradizione o perché la città vi organizza uno spettacolo. Nel caso di Barcellona, da qualche anno quel luogo è Montjuïc. Intorno alla Fontana Magica si svolge un grande spettacolo, che culmina in uno spettacolo pirotecnico accompagnato dalla musica e dall'acqua danzante della Fontana Magica.
I rintocchi di Capodanno: addio 2023, ciao 2024
La sinfonia musicale, i fuochi d'artificio, lo scenario monumentale e la più impressionante innovazione tecnologica trasformeranno l'Avenida de la Reina María Cristina in uno scenario incomparabile per salutare l'anno 2023 e dare il benvenuto al 2024 da parte del gruppo Groupe F, sotto la direzione di Christophe Berthonneau.
Quest'anno,la celebrazione del Capodanno sarà incentrata sulla nostalgia per il nuovo anno, un sentimento che si manifesta come speranza, visione di un futuro migliore e desiderio di una vita migliore. I desideri e le aspirazioni future dei cittadini, così come l'immaginario della città, saranno rappresentati in uno spettacolo che unisce fuochi d'artificio, luci e musica, utilizzando simboli e immagini emblematici come il panot, il profilo caratteristico di Barcellona, la trama dell'Eixample e il modernismo. Inoltre, verranno messi in evidenza i momenti significativi che il 2024 ci porterà, come l'Anno del Tapias o la Copa America.
A causa del decreto sulla siccità, purtroppo, la Fontana Magica di Montjuïc non potrà far parte di questo spettacolo.
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