L'anno scorso il Museo Frederic Marès ha aperto al pubblico la sua soffitta, il luogo ideale per allestire una Sala dei divertimenti. Espone collezioni legate al mondo del tempo libero e del divertimento del XIX e dell'inizio del XX secolo, un punto di riferimento europeo per i giocattoli antichi. Se una soffitta è uno spazio pieno di magia, questa lo è ancora di più per le sue dimensioni e per ciò che contiene: giocattoli, giochi da tavolo e tè cerebrali, concerti, opere liriche, rappresentazioni teatrali, corride e spettacoli circensi, oltre agli spazi ricreativi dove la società di quegli anni si divertiva.
Dopo aver visitato questa mostra, scoprirete in cosa consisteva il divertimento di bambini e adulti, sia nella sfera privata e ridotta, sia in quella pubblica e di massa. Nella Sala dei divertimenti c'è spazio per tutti i tipi di contenuti, sia di culto che popolari.
Una delle collezioni che suscita maggiore interesse è quella degli automi, al centro della scena con il cortometraggio "Mechanical Magic" dell'artista Xavier (Xavier Vilató), che permette di vederli in funzione dopo averne ripristinato il meccanismo (movimento e musica) e che non possono funzionare in modo permanente a causa della loro fragilità. Il cortometraggio viene proiettato in loop su uno schermo nella stessa sala. Un altro cortometraggio dello stesso autore, "The Mechanic and the Dancer", permette di conoscere la sala da una prospettiva con tocchi magici.
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