Il Museo Egizio di Barcellona ha aperto le sue porte nel 1994. I suoi pezzi provengono dalla collezione privata di Jordi Clos Llompart, presidente della catena alberghiera Derby Hotels Collection, che ha creato la Fondazione Archeologica Clos per gestire la sua collezione e il museo.
Questa istituzione di interesse culturale ed educativo è stato il primo museo a tema faraonico aperto in Spagna ed è uno dei più importanti in Europa, grazie agli oltre 1100 pezzi esposti. La collezione permanente, le mostre temporanee e la collezione bibliografica specializzata sull'antico Egitto fanno di questo museo un punto di riferimento per l'archeologia egiziana.
La collezione permanente del Museo Egizio di Barcellona
La collezione del museo è organizzata in 10 categorie che permettono ai visitatori di conoscere la vita e i costumi dell'affascinante civiltà dell'Antico Egitto. Tutte le categorie contengono opere di grande bellezza artistica e qualità tecnica.
- Uffici e personaggi: il funzionamento dell'antico Egitto si basava su una rigida divisione delle funzioni di base (amministrative, religiose e militari), accentrate nella figura del faraone. Inoltre, esisteva un gran numero di cariche altamente gerarchizzate. Alcune di queste cariche e i rappresentanti dei diversi poteri sono visibili in questa raccolta.
- Il faraone: il faraone rappresentava il livello più alto della piramide sociale: in quanto portatore del sangue divino, era il garante dell'ordine cosmico e assicurava il corretto funzionamento dell'universo. Tra le rappresentazioni di faraoni che si possono vedere al Museo Egizio di Barcellona ci sono una statua della testa del faraone Nectanebo I e una statua di Ramses III.
- Gioielli: molti gioielli creati dagli artigiani e dagli artisti dell'antico Egitto sono arrivati fino ai giorni nostri. Amuleti, collane e anelli di grande bellezza, realizzati in oro, pietre preziose e altri materiali, il cui potere magico era destinato a proteggere o beneficiare chi li indossava.
- Pietra e ceramica: in Egitto la pietra era più importante della ceramica. Inoltre, la lavorazione della pietra su piccola scala, come quella che si vede in questa sezione della collezione, ha permesso agli Egizi di imparare e praticare le tecniche che poi hanno utilizzato nelle loro grandi opere.
- Cosmesi ed erotismo: la cura che gli Egizi dedicavano al proprio corpo è evidente in questa sezione, che comprende anche pezzi dedicati all'erotismo, sebbene non fosse molto presente nell'arte e nella letteratura dell'antico Egitto.
- Credenze e pratiche funerarie: questa sezione mette in evidenza la credenza degli Egizi nella vita eterna, una credenza che si estendeva anche ad alcuni animali sacri come i gatti. Per questo motivo sarà possibile vedere una mummia di questa specie.
- Le camere di sepoltura: gli oggetti che rimanevano a contatto con le mummie all'interno delle camere di sepoltura: sarcofagi, vasi canopi e amuleti. Intorno ad esse potevano essere collocate anche statuette di divinità, ushebti o modelli funerari.
- La cappella di culto: in questa categoria del museo si trova una riproduzione in scala reale di una parte della cappella di Nakht e la restituzione, a partire da elementi originali, della cappella di una figura chiamata Iny.
- Ilculto del tempio: il tempio era la casa degli dei. Questa sezione del Museo Egizio di Barcellona contiene rilievi di templi, stele, figure votive e strumenti liturgici.
- Divinità dell'Egitto: un'ampia esposizione di divinità, raggruppate per triadi divine, tecniche di lavorazione o presentate singolarmente per la loro qualità estetica e tecnica.
Il Museo Egizio nella Carta di Barcellona
La Barcellona Card offre l'ingresso gratuito a più di 25 musei di Barcellona, tra cui il Museo Egizio di Barcellona. Tuttavia, la Barcelona Card è molto di più: offre sconti in numerose attrazioni turistiche come Casa Batlló, La Pedrera, L'Aquàrium e la funivia di Montjuïc, oltre all'uso gratuito e illimitato dei trasporti pubblici di Barcellona (compresa la metropolitana dell'aeroporto).
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